Gatto Tonchinese (Tonkinese)

Pregi Amichevole ed affettuoso Facile da spazzolare Buono con i bambini Vivace e divertente Ama la gente Si adatta al guinzaglio

Difetti e cure Curioso, si può perdere Non ha paura del traffico

Il Tonkinese (o tonchinese) è una razza ibrida derivata dall’incrocio del Siamese con il Burmese e, come intuibile, porta alcune caratteristiche di entrambe le razze. Ama la gente e quindi ha la tendenza ad associare le persone con le automobili e a distendersi davanti a queste ultime! Essendo di natura curiosa, fa delle lunghe passeggiate, e qualche volta si perde o rischia di venir coinvolto in incidenti stradali. È quindi meglio limitarne la libertà, senza però rinchiuderlo crudelmente in una stanza troppo piccola o in una gabbia.

Il luogo ottimale per un Tonkinese è un grande spazio recintato, alto due metri e con tetto, con molti ripiani a diverse altezze, perché il gatto possa correre durante le assenze del padrone. Vi si divertirà per ore saltando in su e in giù, da un ripiano all’altro, o sonnecchierà in alto, dove batte il sole. Alcuni angoli dovrebbero anche essere riparati dalla pioggia e dal sole.

Toeletta del Tonkinese

Il Tonkinese è un gatto facile da tenere. Richiede soltanto una pulizia con un pettine a denti fini e una spazzola di gomma per il massaggio.

Un bagno di crusca prima delle mostre eliminerà il grasso in eccesso dal pelo e un panno di seta o di pelle di camoscio servirà a lustrarlo. Le orecchie vanno controllate regolarmente per ì parassiti, e la loro parte esterna può essere ripulita con un batuffolo di cotone, se necessario, evitando di penetrare troppo a fondo nell’orecchio.

Origini e storia del gatto Tonkinese

Questa razza venne creata durante gli anni ’60 e 70, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, per quanto gli allevatori di tutto il mondo abbiano sperimentato degli incroci tra Siamesi e Burmesi, ottenendo una discendenza che vale la pena di essere perpetuata. Il Tonkinese venne accettato come razza negli USA nel 1975, ma in Europa non è consigliato tale.

Allevamento

I Tonkinesi vengono accoppiati oggi solo ad altri «Tonks», per usare il nomignolo loro dato negli USA, producendo 50% Tonkinesi, 25% Siamesi e 25% Bur- mesi. I gattini non tonkinesi che risultano da questi incroci non possono partecipare alle mostre perché non sono puri, ma diventano degli ottimi animali da compagnia. Il primo incrocio fra un Siamese e un Burmese dà il 100% di Tonkinesi.

Cuccioli

I piccoli nascono più chiari dei genitori e sviluppano i colori degli adulti solo a poco a poco.

Requisiti per le mostre

Il Tonkinese è un gatto di tipo orientale, di taglia media, snello e muscoloso.

Pelo. Morbido e aderente, con una lucentezza naturale.

Corpo. Di taglia media, ben muscoloso, con zampe lunghe, quelle posteriori un po’ più lunghe delle anteriori. Le zampe magre terminano in piedi piccoli, compatti e ovali.

Coda. Lunga e rastremata da una base larga a una punta sottile. Senza piegature.

Testa. A cuneo modificato, con un muso quadrato. Il profilo presenta un lieve «stop». Collo, mediamente lungo, non tanto quanto quello del Siamese. Orecchie, di grandezza media, inclinate in avanti e arrotondate.

Occhi. A mandorla, ben distanziati.

Colori

I colori accettati sono quattro. Il pelo adulto deve essere di tinta unita, sfumante a una tonalità leggermente più chiara nelle porzioni inferiori, e con zone scure ben definite.

Visone naturale. Pelo marrone caldo, con zone cioccolato scuro. Naso e cuscinetti, marroni. Occhi, blu-verdi.

Visone miele. Pelo, marrone rossiccio caldo, con zone scure cioccolato. Naso e cuscinetti, tonalità intermedia di marrone. Occhi, blu-verdi.

Visone champagne. Pelo, beige caldo con zone marrone chiaro. Naso e cuscinetti, rosa-cannella. Occhi, blu-verdi.

Visone blu. Da blu leggero a blu-grigio, con zone da blu chiaro a blu ardesia. Naso e cuscinetti, grigio-blu. Occhi, blu-verdi.

Visone platino. Il corpo è argento chiaro, con zone argento metallico. Naso, lilla; cuscinetti, rosa. Occhi, blu-verdi.