Gatto Maine Coon

Pregi

  • Robusto ed energico
  • Ama giocare
  • Tranquillo, con voce molto particolare
  • Buono con i bambini
  • Carattere equilibrato
  • Facile da tenere
  • Buon cacciatore

Difetti e cure

  • Non si conoscono svantaggi

Il Maine Coon è un grosso gatto, molto robusto e attivo, buono con i bambini, ma timido. Ha buon carattere ed è facile da tenere pulito. Ama giocare e fare scherzi, ha una bella voce calma, diversa da un individuo all’altro. Di aspetto distinto, il pelo è corto davanti e lungo dietro e sul ventre. Abituato a vivere in climi rigidi e ambienti disagevoli, il Maine Coon riesce a dormire nelle posizioni e nei luoghi più strani, ma preferisce una grande disponibilità di spazio.

Dal momento che richiede pochissimo tempo per la toeletta, si addice a chi ama il pelo lungo ma non ha tempo per occuparsene ogni giorno.

Toeletta del Maine Coon

Il sottopelo è leggero, una spazzolatura e un colpo di pettine saltuari saranno pertanto sufficienti ad eliminare il pelo morto.

Origini e storia del Maine Coon

L’origine del Maine Coon è oscura. Con tutta probabilità derivò da un incrocio fra dei gatti domestici a pelo corto e altri a pelo lungo portati dai commercianti dall’Asia Minore nel Maine e in diverse zone del New England molto tempo prima che si registrassero delle notizie al riguardo.

Forse inizialmente il Maine Coon in libertà ha meritato tale nome per la somiglianza di aspetto e abitudini con il procione, chiamato appunto «raccoon». Entrambi gli animali hanno pelo lungo, si arrampicano sugli alberi e hanno un disegno del mantello simile con coda ad anelli, essendo il tabby il tipo più comune fra i gatti non di razza.

Pur mancando una testimonianza scritta il Main Coon era ben conosciuto negli stati della East Coast alla fine del diciannovesimo secolo. Prima di diventare un gatto da mostra era apprezzato come cacciatore di topi. Tuttavia fu una delle prime razze apparse nelle mostre comparendo a New York nel 1860 e proprio un Maine Coon fu insignito del titolo «Best Cat in Show» («miglior gatto della mostra») al Madison Square Garden di New York, nel 1895. Da allora l’interesse per la razza si spense fino all’istituzione del «Maine Coon Cat Club», nel 1953, che ravvivò gli entusiasmi e tenne con regolarità una mostra riservata a questa razza.

Oggi la diffusione di questo gatto non è più limitata allo stato del Maine, ma si è allargata a tutti gli altri e anche all’Europa.

Allevamento del Maine Coon

Le femmine partoriscono solo una volta all’anno e sono buone madri. La nidiata spesso presenta un assortimento vario di colori per le diverse origini della razza.

Cuccioli

I gattini crescono lentamente e possono richiedere fino a quattro anni prima di svilupparsi in tutta la loro bellezza.

Requisiti per le Mostre

Il Maine Coon è un gatto grande e robusto, solidamente costruito, ma’ con un pelo liscio e fitto.

Pelo. Denso e pesante, ma setoso, lucente e fluente. Corto sul muso e sulle spalle, più lungo sul ventre e sulle zampe posteriori, dove forma dei folti calzoni.

Corpo. Allungato, con petto largo e dorso dritto, che gli conferiscono un aspetto rettangolare. I maschi pesano 4,5–5 kg, le femmine 3,6- 4,5 kg. Muscoloso, con gambe forti divaricate. Piedi grandi e tondi con ciuffi.

Coda. A punta mozza ma con pelo lungo e abbondante. Più larga alla base. Non sono ammesse piegature.

Testa. Piccola, in proporzione al corpo, su di un collo di media lunghezza e robusto. Muso quadrato. Mento fermo, non rientrante. Zigomi alti. Naso di lunghezza me dia e a volte con un leggero «stop». Orecchie grandi e ricche di ciuffi, larghe alla base e appuntite, inserite alte sulla testa.

Occhi. Leggermente obliqui, grandi e ben distanziati.

Colori

Il Maine Coon viene allevato in ogni tipo e combinazione di colori e disegni, come ad esempio il tabby con il bianco. In questo caso ci dovrebbe essere del bianco sulla pettorina, sul ventre e sulle quattro zampe, e questo dovrebbe preferibilmente ricoprire un terzo del corpo. Il colore degli occhi può essere verde, dorato o rame, mentre i gatti bianchi possono avere occhi blu o bicolori.

Non c’è relazione fra il colore degli occhi e quello del pelo. Lo standard per le mostre è uguale a quello riportato per i Persiani.